giovedì 4 ottobre 2007

Sono caduto dalle nuvole!

"Dottor Strada!".
Uscendo di casa mi trovo di fronte un omone stanco, dagli gli occhi che se potessero dormire lo farebbero per giorni ma sai già che non succederà finchè potranno guidare le mani di questo che viene definito chirurgo di guerra.
E' accaduto ieri. Chiudendo il portone del condominio vedo Gino Strada. Non posso non salutarlo e complimentarmi con lui ma non mi va di dargli del tu, non ci conosciamo e merita rispetto.

"Dottor Strada, posso almeno stringerle la mano?"
"Ciao, certo!"
"Complimenti per tutto il suo impegno! Veramente!"
"Grazie, Ciao!"

Tutto qua il mio incontro con il fondatore di Emergency, però è stato molto emozionante.
Oggi in ufficio lo racconto tutto contento e vengo informato che da pochi mesi è residente a Venezia!
COOSAAA! non ho sentito mai nulla in proposito, come può essermi scappato? e per di più abita vicino a casa nostra. Incredibile.

Leggete l'articolo dalla Nuova del 12 giugno u.s.


Gino Strada si è trasferito in città

di Giacomo Cosua

Ha lasciato Milano e ha preso casa in Fondamenta degli Ormesini

Se a Venezia il problema dello spopolamento può sembrare irreversibile, in città arrivano nuove personalità che ne accrescono sicuramente il valore culturale. In Fondamenta degli Ormesini ha preso una casa in affitto nonché la residenza Gino Strada, il medico chirurgo fondatore dell’associazione Emergency, conosciuta in tutto il mondo per l’opera di volontariato e assistenza medica sia in zone di guerra sia in luoghi dove il servizio medico è praticamente assente. Gino Strada ha deciso di lasciare Milano, per svariati motivi e uno di questi è che la nostra città lo ha lasciato favorevolmente colpito. Altro fattore, ha spiegato ad alcuni amici, è il coinvolgimento nelle attività di Emergency della città di Venezia: in città infatti ha trovato uno spazio e un’attenzione, a partire dalla cittadinanza comune arrivando agli uffici di Ca’ Farsetti, con il sindaco Massimo Cacciari in testa. Mentre a Milano l’interesse sulle attività dell’associazione riscuoteva un successo limitato, a Venezia l’attenzione alle tematiche di Emergency ha avuto un risalto che ha colpito molto Strada. Secondo Carlo Campana, portavoce di Emergency a Venezia, Gino Strada quando camminava per le calli veneziane veniva salutato dalla gente, che chiedeva informazioni sulle opere svolte sentendosi «abbracciato» dalla città, cosa che a Milano non accadeva. Strada, che si è trasferito in città con la moglie, è molto contento di aver deciso anche di prendere la residenza in laguna. Venezia evidentemente risulta una città dove la frenesia e il traffico di Milano sono assenti, dove è effettivamente possibile rilassarsi in una zona come Cannaregio che risulta ancora vivibile.


1 commento:

Anonimo ha detto...

anch'io l'ho incontrato un paio di volte...e credevo fosse qui per una qualche manifestazione. Volevo salutarlo e complimentarmi con lui ma l'ho visto così stanco che non ho avuto il coraggio di fermarlo! un bacione a tutta la famiglia Giulia frusk