giovedì 31 maggio 2007

I mostri in casa

Oggi nel mondo ogni due donne ammazzate,
una è uccisa dal suo partner.
Amnesty International




Roba da matti! Ed è solo la punta di un iceberg.
Se le 122 morti per violenza domestica sono soltanto quelle finite tragicamente e se rappresentassero anche solamente l'1% il dato produrrebbe oltre 12.000 casi di atrocità tra le mura di casa nostra. E sono solo quelli denunciati!!!
Certo non si deve generalizzare ma il fenomeno è molto più diffuso di quello che sappiamo. Quante vite sofferte ci sono nelle nostre case? Quanto figli vedono quello che non dovrebbero vedere, perchè non dovrebbe esserci? Ma soprattutto quanta sottocultura, quanto squallore, quanta arroganza in certi maschi feroci, violenti, ipocriti, e nello stesso tempo, senza giusitificarli, fragili, incapaci di responsabilità, inerti davanti repliche di schemi familiari, paralizzati di fronte ad uno strappo necessario per difendere e proteggere la propria famiglia, i propri figli, la propria moglie. Si può picchiare perchè non si trovano i calzini? Siamo arrivati a dover sentire questo!!!
Donne sempre più sole, sole dentro il guscio protettivo della casa, del focolare, sole dove si dovrebbe essere più protetti ma dentro lo stesso guscio si annida il terrore. Donne che amano talmente tanto da perdonare, donne che difendono i figli e l'unità della famiglia con il sacrificio quotidiano, con il mandar giu rospi grosso così per lasciare spazio alla protervia, al sopruso, all'offesa tutta maschile.
E noi che facciamo? Noi siamo famiglie, siamo amici, siamo conoscenti e vicini. "Si sapeva che era violento", "lei le prendeva sempre" "l'ho vista una volta con un sacco di botte addosso" E cosa hai fatto? Cosa abbiamo fatto? Le abbiamo chiesto, parlato, ascoltato, cercato di aiutare? Nulla, indifferenza, non tocca a me denunciare. Non è la mia vita ad essere così, io a casa mia sto bene, mi dispiace ma non posso fare nulla. Non posso o non voglio? Non voglio cercarmi problemi di altri, mi bastano i miei. Schifosi omertosi, anche noi lasciamo spazio alla violenza, anche noi lasciamo sole queste donne e i loro figli.
E pensare che ci diciamo comunità e società (civile).

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